Proviamo a pensare di fondere la cultura degli aborigeni australiani con quella occidentale. La società urbana con quella primitiva. Il risultato è una esaltante commistione tra antico e moderno, tra magia e tecnologia, tra spiritualità e concretezza. E’ quanto ha fatto il quarantaseienne coreografo e Stephen Page, ex danzatore della Sidney Dance Company fondatore nel 1992 della compagnia australiana “ Bangarra Dance Theatre”. Il gruppo, che mutua il nome da una tribù del Nuovo Galles del Sud, sarà ospite della stagione InDanza 2010-2011 venerdì 18 febbraio al Teatro Sociale di Trento con la coreografia “Spirit” basata sulla trilogia del compositore ungherese Bela Bartòk.
Il balletto trae ispirazione dal “dreamtime” cioè il tempo del sogno, che secondo la mitologia degli aborigeni è il periodo della creazione del mondo e degli esseri viventi. In un arco temporale dal tramonto all’alba e in uno spazio segreto, il mondo viene creato sulla scena in un susseguirsi di suggestivi quadri. Una sorta di ipnotica celebrazione della vita dove tutto prende forma. Da buie caverne oscure nascono strane creature e strisciano rettili, da bozzoli si generano falene, da una massa informe montagne, laghi e i corsi d’acqua.
Spirit, che viene proposto a Trento in prima nazionale, nasce dunque da questo infallibile team, al quale si affiancano per l’occasione due esperte di cultura aborigena: la coreografa Frances Rings e la consulente Kathy Marika. Come ama ricordare lo stesso Stephen Page “C’è una meravigliosa fiducia e reciproco scambio con il pubblico durante uno spettacolo dei Bangarra. Noi ti guidiamo in un viaggio dove la società urbana, il classico sognante e la danza astratta si incontrano”.
”Bangarra” nel linguaggio wiradjeri significa “fare fuoco”, e di fuoco nei spettacoli di Page ce n’è veramente molto Perché la danza di Bangarra è immediata, potente, e affonda le proprie radici in un patrimonio di musica e movimento antichissimo: la cultura aborigena tramandata di generazione in generazione dalla notte dei tempi. Anche il logo di Bangarra è un richiamo ancestrale: una fiamma che rimanda alla forma del copricapo tipico del guerriero delle Torres Strait Island o alla punta della lancia usata dai cacciatori aborigeni.
Fondata a Sidney nel 1989 da Carole Johnson con l’intento di unire, celebrare e rispettare la cultura delle popolazioni indigene australiane, Bangarra conta oggi quattordici brillanti danzatori guidati da Stephen Page il quale ha iniziato a creare titoli per il prestigioso Australian Ballet, per il suo Bangarra di cui è artefice dell’intero repertorio, prestando inoltre la sua creatività alla lirica e al cinema. Alla attività coreografica di Stephen Page fa da contraltare la creatività del fratello maggiore David Page, pluripremiato musicista aborigeno (e performer), autore di quasi tutte le musiche degli spettacoli di Bangarra Dance Theatre insieme al sound designer Steve Francis
La peculiarità di questo coreografo è stata quella di infondere al gruppo uno stile unico, nutrito di modern dance e movimenti ancestrali, Page ha portato Bangarra sui più importanti palcoscenici del mondo contribuendo alla diffusione di un patrimonio musicale e di danza antichissimo. A lui, anche il compito di fare da mentore alla nuova generazione di cantastorie e di scoprire nuovi talenti per arricchire il repertorio della compagnia.
La definitiva consacrazione mondiale arriva però nel 2000, quando la compagnia è chiamata a partecipare alla Cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Sydney per la quale Page e Bangarra hanno curato e interpretato in mondovisione la sezione delle “danze native”.
Lo spettacolo è preceduto da un incontro di approfondimento dei Caffè InDanza alle ore 17 presso la Sala medievale del Teatro Sociale dal titolo DANZE DALL’ALTRO MONDO. Un momento di riflessione sul down –under come nello slang anglosassone viene definito il territorio australiano. Prenderemo visione di numerosi video per conoscere il mondo in fermento della danza australiana.
Stagione InDanza
Teatro Sociale
Venerdì 18 febbraio 2011 ore 20.30
Bangarra Dance Theatre
SPIRIT
coreografia Stephen Page, Frances Rings, Bernadette Walong-Sene
musiche David Page & Steve Francis
scene Peter England
costumi Jennifer Irwin
artista ospite e consulente cultura aborigena Kathy Balngayngu Marika
La compagnia
Sidney Saltner, Elma Kris, Yolande Brown, Patrick
Thaiday, Deborah Brown, Jhuny-Boy Borja,
Waangenga Blanco, Tara Gower, Leonard Mickelo,
Daniel Riley McKinley, Jasmin Sheppard, Perun
Bonser, Ella Havelka, Tara Robertson
Collaboratori musicali
The Bangarra Ladies Choir, Sarah Blasko, Deborah
Brown, Angela Johnson, Kathy Balngayngu Marika,
Djakapurra Munyarryun, Peggy Misi, Ursula Yovich,
Jamie Wanambe, Leon Wanambe.
direttore artistico Stephen Page